Itinerario su migrazioni e commerci

La Sicilia e il suo popolo, pur nel parapiglia delle numerose dominazioni che in quattro mila anni hanno fatto la storia dell’isola, hanno mantenuto l’essenza, l’anima eterna, delle loro origini conservando gli archetipi universali dell’umanità nel loro carattere ed espressività. La Sicilia è stata anima cultuale del mondo antico e anche di quello medievale. Proprio per questi riconosciuti valori il British Museum ospiterà a partire dal 21 aprile una grande mostra dell’isola. Tra i capolavori esposti ci saranno il Guerriero di Agrigento (470 a.c.) e la testa di eroe da una metopa di Selinunte (540-510 a.c.) e bellezze islamiche e bizantine per raccontare il multiculturalismo della Sicilia Normanna.
Forti dello spirito cosmopolita e multiculturale della nostra isola, vi proponiamo visite che narrano anche storie di migrazioni, argomento molto attuale oggi, e dei commerci che hanno contribuito a costruire il mosaico della cultura siciliana. Infatti la conoscenza può attivare e avviare una collaborazione tra i popoli che porti alla pace pertanto nel vostro itinerario di conoscenza non possono mancare alcune visite nella Sicilia occidentale.

Migrazioni ieri e oggi: itinerario alla scoperta del commercio

Il Satiro Danzante

E’ una statua bronzea di circa 2,5 metri di altezza, prodotta dall’arte greca intorno al IV o II secolo a.c. E’ ospitata nell’omonimo Museo di Mazara del Vallo, allestito nell’ex chiesa di Sant’Egidio, in pieno centro cittadino. Fu ritrovato nel 1997 e ripescato casualmente dai fondali del canale di Sicilia . Il satiro è stato esposto per la prima volta a Palazzo Montecitorio il 31 marzo del 2003 e da allora ha girato un il mondo: nel 2005 è stato trasportato in Giappone, nel 2007 è stato al Museo del Louvre di Parigi.
Info: Il Museo è aperto tutti 9 giorni dalle 9,00 alle 19,00 tel 0923 9333917

Museo Pepoli Trapani

Il Museo ha sede nei locali dell’ex convento dei Padri Carmelitani. Nel museo oltre ai dipinti rappresentanti la cultura artistica del XIII e del XIX secolo, troviamo sculture gaginesche e presepi dell’artigianato trapanese, oreficeria, argenti e pregevolissime opere in corallo, maioliche e paramenti sacri, cimeli del Risorgimento testimonianza della partecipazione della provincia all’Unità di Italia.
Info: Trapani, via conte Pepoli 200 tel 0923 553269 aperto da martedì a sabato dalle 9,00 alle 13,30 e dalle 14,00 alle 19,30 , domenica e festivi dalle 9,00 alle 12,30

Museo del Sale

Il Museo del sale, che si trova in contrada Nubia nel comune di Paceco, è posto all’interno di un baglio del Seicento adibito alla molitura del sale. Caratterizzato dal grande mulino a vento, nel museo potrete ammirare gli antichi strumenti di lavoro dei salinari. Un percorso guidato permette agli ospiti di percorrere le tappe e le vicende di una storia lunga diversi secoli. Sarà poi possibile passeggiare tra le saline e tra i canali che dividono le vasche si potranno così scoprire non solo le armonie che uniscono mare e terra ma anche comprendere quanta operosità e valore culturale ci sia nell’attività di salicoltura ancora oggi praticata.
Info: Aperto dal Lunedì al sabato dalle 9,30 fino alle 19,00 tell 0923867061, Contrada Nubia, Paceco