La caponata siciliana

La caponata siciliana originale è un piatto davvero magnifico nella sua semplicità.
E’ un piatto essenzialmente povero, fatto di verdure come pomodoro, melanzane e cipolla ma è proprio la sua semplicità la chiave del successo. Il contrasto tra dolce e acido fa di questo piatto uno dei migliori della tradizione culinaria siciliana. E’ accreditata la teoria secondo la quale la caponata sia una ricetta di marinai, o almeno una ricetta del porto: in sostanza una salsa saporita ed economica per dar sapore ed ammorbidire i “capones” cioè le gallette dei marinai. Altra teoria sostiene che il nome derivi dal fatto che la caponata serviva per accompagnare il pesce capone (appunto) o la selvaggina e le carni bianche, tra le quali in particolare il cappone, da cui caponata. Qualunque sia la sua origine, comunque, la caponata è famosa in tutto il mondo e la potrete gustare in quasi tutti i ristoranti siciliani, ma se volete cimentarvi nella sua preparazione a casa potete seguire i nostri consigli…

La preparazione della caponata siciliana originale

Friggere le melanzane dopo averle tagliate a tocchetti, a parte lessare il sedano tagliato a pezzetti metterlo da parte, poi fare rosolare la cipolla e aggiungere il pomodoro tagliato a pezzetti, quindi versare mezzo bicchiere di aceto, fare evaporare aggiungendo un altro mezzo bicchiere di zucchero e quindi unire sedano e capperi, fare cucinare un altro po’, e raffreddare bene.
Per gustarla al meglio riponetela in frigo in una ciotola coperta per almeno una notte. Si gusta fredda!

Noi in estate la prepariamo spessissimo e visto che purtroppo è un piatto stagionale e quindi mangiabile solo d’estate, facciamo anche le conserve in modo tale da poterla gustare comunque tutto l’anno. Basta lavare bene dei barattoli di vetro e riempire i barattoli con la caponata ancora calda, chiudere ermeticamente e cuocere i barattoli in pentola con abbondante acqua mantenedoli dritti per un’ora. Avvolgete i barattoli intorno a delle pezze di stoffa per non farli sbattere quando inizierà il bollore. Quando la sterilizzazione sarà finita, teneteli a mollo fino al raffreddamento e poi riponeteli in dispensa.

melanzane fritte ingredienti della caponata siciliana da cuocere nei nostri appartamenti

Dopo aver tagliato le melanzane friggerle in abbondante olio caldo

melanzane fritte per la caponata da cucinare nei nostri appartamenti

Le melanzane fritte vanno tenute da parte prima di essere mescolate agli altri ingredienti

salsa di pomodoro per la preparazione della caponata di melanzane da fare nei nostri appartamenti

Cuocere la salsa di pomodoro fresca aggiungendo un bicchiere di aceto e uno di zucchero

ingredienti uniti per fare la vera caponata di melanzane siciliana nei nostri appartamenti

Amalgamare gli ingredienti delicatamente

barattoli di vetro sterilizzati per la conserva della caponata siciliana

Sterilizzare i barattoli di vetro dove conserverete la caponata

conserva di caponata siciliana originale da preparare nei nostri appartamenti

La caponata è pronta in conserva per essere gustata anche in inverno

pasta con le sarde

Le ricette della tradizione: la pasta con le sarde

La pasta con le sarde è un piatto antico, della tradizione palermitana, che unisce gli influssi arabi e quelli italiani trasformando ingredienti poveri in un piatto umile ma regale. La pasta con le sarde è un primo piatto dal sapore intenso e dal gusto delizioso. Questa ricetta ha anche una storia interessante che la accompagna: si racconta che un generale arabo, in uno dei molti tentativi di invasione della Sicilia, avesse problemi a nutrire l’esercito. E qui intervenne un cuoco fantasioso e geniale che unì lo zafferano e le uvette della sua dispensa a pomodori, pinoli, finocchietto selvatico, sarde e pasta che trovò sul territorio riuscendo così non solo a sfamare tutti ma anche a deliziare il loro palato.

Procedimento:
Mentre si fa bollire una pentola d’acqua dove verrà cucinata la pasta si fa lessare in un altro tegame del finocchietto selvatico tagliato a tocchetti.
In una casseruola, tritare e soffriggere la cipolla a cui aggiungere uvetta e pinoli, quindi sfumare con un po’ di vino bianco. Aggiungere i filetti di sarda salata e per ultimo le sarde ben pulite da lische e spine. Infine mescolare sino a che le sarde si saranno disfate completamente, quando tutto sarà cotto aggiungere i finocchietti selvatici precedentemente bolliti, ben scolati. Quando la pasta sarà pronta amalgamare il tutto. Per un sapore in più tostare a fuoco moderato su una padella anti aderente un po’ di pan grattato e spolverizzarlo sopra i piatti serviti.

Buon appetito!